6 ottobre 2016 – ore 18,30 – Spazio Garibaldi, pazza Garibaldi 2- 4 , Monza
“Ricordiamo Zaha Hadid”
Giovedi 6 ottobre alle ore 18,30 siete invitati a una serata a tema presso lo “ Spazio Garibaldi “ in piazza Garibaldi 2-4 a Monza.
La conferenza sarà dedicata a Zaha Hadid e la presentazione sarà a cura dell’ing. Flavio Levi.
A fine presentazione, verrà offerto un rinfresco.
Vi aspettiamo !
Il Collegio
“Dame” Zaha Hadid, nata nel 1950, è morta anzitempo il 31/03/2016.
Ancora giovine architetta si fece strada in un mondo maschile rivisitando il costruttivismo delle avanguardie russe, ma dopo le prime commesse guardò a de Stijl, a Mies van der Rohe e perfino a Fr. Ll. Wright. Al Maxxi di Roma sviluppò l’estetica della fluidità, forse memore della sinuosità dei fiumi mesopotamici o affascinata dalle fibre ottiche, i canali moderni dell’informazione. Seguì la scoperta della bellezza del mare con le onde e le conchiglie, a cui si ispirarono tante sue coperture. Fu la fase dell’architettura organica naturalistica, che portò a una nuova espressione plastica floreale. Il desiderio di creare paesaggi le suggerì l’architettura orografica, dove gli edifici sono simili alle montagne. Infine per il Memoriale del genocidio cambogiano puntò al cielo con un verticalismo gotico, ispirato alle palme.
In una intervista, senza saperlo, Hadid stessa coniò la sua epigrafe: “There is no end to invention”.
Giovedì 14 luglio 2016 – ore 19,00 Cocktail d’estate presso lo Spazio Garibaldi, piazza Garibaldi 2-4 MonzaPublished on Luglio 8th, 2016 | Category: INCONTRI ED EVENTI, NEWS
TAPAS Y ARQUITECTURA MERCOLEDI’ 29 GIUGNO ore 18,00 – PIAZZA GARIBALDI 2-4 MONZA
TAPAS Y ARQUITECTURA
Assaggi di superficie offerti da Synthesis srl: prodotti per l’architettura del Gruppo spagnolo ULMA Architectural Solution,creati per la personalizzazione di qualunque facciata ventilata.
Mercoledì 29 giugno alle ore 18,00 in piazza Garibaldi 2-4 a Monza, presso lo Spazio Garibaldi, presenteremo una serata di “Architettura e Tapas “.
Verrà presentato un prodotto nuovo da utilizzare nella progettazione di facciate ventilate con soluzioni uniche e innovative.
Vi invitiamo a venire perché si tratta davvero di un materiale nuovo e interessante, come risulta dall’invito: clic qui
A fine presentazione verrà offerto un rinfresco nel cortiletto interno.
Vi chiediamo gentilmente, se intendete partecipare, di confermare la vostra presenza inviando una mail a segreteria@arching-monza.it
25 maggio 2016 – ore 18,45 – Spazio Garibaldi, piazza Garibaldi 2-4 MonzaPublished on Maggio 22nd, 2016 | Category: INCONTRI ED EVENTI, NEWS
Urbanizzazione delle favelas in Brasile: una esperienza di sviluppo a cura dell’ing. Enrico Novara Mercoledì 25 maggio vi invitiamo a un incontro con l’ing. Enrico Novara che dal 1992 al 2007 si è occupato di interventi di slum upgrading in America latina e principalmente in Brasile. Il tema della serata sarà un intervento di recupero urbano nella città di Salvador Bahia in Brasile, attuato definendo una modalità di pianificazione urbana specifica per le aree povere delle città e realizzando interventi e azioni a favore dello sviluppo delle comunità. A fine incontro verrà offerto un piccolo rinfresco e se pensate di partecipare potete inviare una mail a segreteria@arching-monza.it per conferma, facilitandoci nell’organizzazione.
Urbanizzazione delle favelas in Brasile: una esperienza di sviluppo Il lavoro di oltre un decennio di recupero urbano delle aree povere a partire dai talenti delle persone e delle comunità (circa 50.000 famiglie).Un’esperienza progettuale basata sulla valorizzazione delle iniziative e del patrimonio (non riconosciuto perché “informale”) delle persone povere.
5 maggio 2016 – ore 19,00 “Spazio Garibaldi” piazza Garibaldi 2-4, Monza Published on Aprile 24th, 2016 | Category: INCONTRI ED EVENTI, NEWS
New Natural Scapes. L’ ex idroscalo di Pavia come macchina per dialogare con la natura.
a cura degli arch Valentina Raccis e Anna Tafi
Continua il ciclo dedicato a giovani architetti e ingegneri, che invitiamo nella nostra sede perché possono presentare le loro tesi di laurea per condividere anche fuori dagli atenei il lavoro di ricerca svolto.Il secondo incontro, giovedì 5 maggio, è dedicato a un progetto di recupero dell’idroscalo di Pavia. L’ edificio inaugurato il 1º aprile 1926 era un punto di rifornimento per gli idrovolanti che percorrevano la linea Torino – Venezia – Trieste. Posto sulla riva del fiume Ticino, è stato abbandonato da tempo e versa in uno stato di degrado. Realizzata da Giuseppe Pagano Pogatschnig, la struttura dell’idroscalo era relativamente semplice: consisteva in un hangar con finestre sui tre lati, edificato su piloni in cemento armato poggianti sul greto del fiume. L’attracco degli idrovolanti avveniva al termine degli scivoli che consentivano le operazioni di sbarco e imbarco dei passeggeri e l’eventuale ricovero del velivolo all’interno dell’hangar.
A fine incontro verrà offerto un piccolo rinfresco e se pensate di partecipare potete inviare una mail a segreteria@arching-monza.it per conferma, facilitandoci nell’organizzazione.
New Natural Scapes. L’ ex idroscalo di Pavia come macchina per dialogare con la natura.
Il progetto di tesi propone un intervento sull’ex idroscalo di Pavia, edificio inaugurato il 1º aprile 1926 e fortemente voluto da Benito Mussolini per dotare la città di un punto di rifornimento per gli idrovolanti che percorrevano la linea Torino – Venezia – Trieste. Questo edificio industriale posto sulla riva del fiume Ticino, ambiente naturalistico altamente interessante, è stato abbandonato ormai da tempo e versa in uno stato di degrado che ha visto la natura prevalere sull’artificio riconquistandone gli spazi. E’ da questa immagine che nasce l’idea di tesi: una natura che attraversa trasversalmente l’edificio andandosi a legare profondamente con esso senza che nessuno dei due prevalga sull’altro è un pensiero stimolante su cui basare il progetto. La natura diventa così principio progettuale che attiva all’interno e all’esterno dell’edificio una serie di destinazioni d’uso che variano con la stessa ciclicità delle stagioni e del clima. Il progetto viene quindi dotato di un ciclo vitale che come una pianta modifica sé stesso nel tempo. Esso predispone all’interno dell’idroscalo di Pavia uno spazio totalmente aperto atto a dialogare e a porsi in continuità sia fisica che visiva con la “natura che entra”, grazie alla quale vengono creati nuovi scenari ambientali. Una suggestione molto forte proviene quindi dal luogo in cui l’Idroscalo di Pavia si colloca: il Parco del Ticino e tutti gli aspetti naturalistici che lo caratterizzano. La terra, l’acqua, il cielo diventano così gli elementi da percepire, sentire, osservare, toccare e a cui volersi avvicinare: l’Idroscalo diviene una “macchina” per la conoscenza del luogo e la riscoperta di attività ludiche e sportive legate alla tradizione del luogo stesso. Gli usi collocati sia fuori che dentro l’edificio vogliono infatti coinvolgere il visitatore facendogli utilizzare una serie di dispositivi tecnologici e dinamici che permettono di attraversare l’edificio per raggiungere la natura in tutte le direzioni possibili. Si propone quindi un progetto che sia incentrato sulla ricerca di un connubio armonioso tra l’edificio e il luogo in cui esso è collocato, prendendo come paradigma il dialogo e lo scambio tra i due.
[…] un sistema mutevole nel tempo in cui la struttura architettonica costituisce l’unica certezza in una “geografia” di elementi deboli, leggeri, talvolta impalpabili e disarticolati […]
F. Careri, Walkscapes
21 aprile 2016 – QUARTIERE SPERIMENTALE VIII Triennale: IL QT8 a cura dell’arch. Mattia SavioniPublished on Aprile 15th, 2016 | Category: INCONTRI ED EVENTI, NEWS
21 aprile 2016 – ore 18,30
“Spazio Garibaldi” piazza Garibaldi 2-4, Monza
QUARTIERE SPERIMENTALE VIII Triennale: IL QT8
a cura dell’arch. Mattia Savioni
Il Collegio propone un ciclo di incontri dedicati a giovani architetti che presenteranno le loro tesi di laurea. Il primo incontro è dedicato all’intero quartiere di edilizia moderna QT8 realizzato in occasione dell’VIII Triennale di Milano nel dopoguerra ed ai suoi edifici. E’ un occasione importante per approfondire la nostra conoscenza di questo quartiere che per la sua importanza nella storia dell’architettura milanese del 900, verrà inserito nei beni sottotutela della Sovrintendenza .A fine incontro verrà offerto un piccolo rinfresco e se pensate di partecipare potete mandare una mail per conferma, facilitandoci nell’organizzazione.
30 marzo 2016 – Luigi Zuccoli, Quindici anni di vita e di lavoro con l’amico e maestro architetto Giuseppe TerragniPublished on Marzo 21st, 2016 | Category: INCONTRI ED EVENTI, NEWS
Giuseppe Terragni e Luigi Zuccoli
Mercoledì 30 marzo, nella Sala Gino Meloni del MAC di Lissone, il professor Luca Lanini interverrà per presentare l’edizione critica del volume che intende esaltare le figure di Luigi Zuccoli e di Giuseppe Terragni, così come il Razionalismo italiano e tutta la buona architettura moderna. Il Collegio presenta nuovamente un libro già proposto in collaborazione con l’OAMB il 26 gennaio 2016. La presentazione si terrà il giorno 30 marzo presso il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, in viale Padania 6 (fronte stazione FS) che alle ore 20,00 aprirà solo per noi, invitandoci a una visita guidata alle opere del Museo prima della presentazione. Per l’occasione verrà anche allestita una mostra di documenti relativi a Palazzo Terragni, costruito a Lissone nello stesso periodo della Casa del Fascio di Como, che sono raramente visibili. Per poter partecipare dovete prenotarvi inviando una mail a segreteria@arching-monza.it o cell 348 6600686 Luigi Zuccoli, Quindici anni di vita e di lavoro con l’amico e maestro architetto Giuseppe Terragni Ed. Libria LUCA LANINI – CARLO ZUCCOLI – SERGIO BOIDI Nuova edizione critica, curata da Luca Lanini, del testo pubblicato negli anni ’80 e ormai introvabile: un documento di valore scritto da uno dei rappresentanti dell’architettura razionalista italiana, e in particolare del gruppo comasco, che rievoca le vicende che hanno portato alla costruzione di alcuni capolavori del XX secolo, sullo sfondo dei tragici avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale Giovedì 30 marzo, nella Sala Gino Meloni del MAC di Lissone, il professor Luca Lanini interverrà per presentare l’edizione critica del volume che intende esaltare le figure di Luigi Zuccoli e di Giuseppe Terragni, così come il Razionalismo italiano e tutta la buona architettura moderna. Alle memorie di Zuccoli si affiancherà una piccola sezione di documenti, riviste, fotografie d’epoca, lettere, progetti e planimetrie del Palazzo Terragni di Lissone che venne costruito a ridosso della Casa del Fascio di Como. L’omaggio-ricordo ordinato nell’interrato del MAC intende testimoniare l’importante contributo di Terragni all’architettura Razionale, di cui Lissone vanta un edificio diventato modello di riferimento per il suo purismo geometrico. All’architetto Luigi Zuccoli, nato a Milano nel 1907 e morto a Como nel 1985, è stato recentemente dedicato il volume “Luigi Zuccoli – Quindici anni di vita e di lavoro con l’amico e maestro architetto Giuseppe Terragni” in edizione critica a cura di Luca Lanini per Libria editore. Il libro ripropone le note auto-biografiche scritte da Zuccoli e pubblicate nel 1981 dalla tipografia Cesare Nani in cui c’è tutto il percorso professionale e soprattutto umano di Zuccoli e, di riflesso, anche di Giuseppe Terragni. In particolare, viene a delinearsi una figura ricca, coerente eppur poliedrica che è riuscita a stringere amicizia con Terragni, lavorando assieme a lui e proseguendone il percorso. La storia di questa grande amicizia è stata arricchita da approfondimenti dello stesso Lanini e ricordi del figlio Carlo Zuccoli, oltre ai contributi di Giuseppe Menna, di Valerio Paolo Mosco e di Franco Purini, i quali evidenziano il ruolo dell’architetto comasco nella valorizzazione e nella conservazione dell’eredità di Terragni. Progettato da Giuseppe Terragni (1904-1943) e Antonio Carminati (1894-1970), il palazzo è stati costruito tra il 1938 e il 1940 per essere utilizzato come sede del Fascio locale e per ospitare gli uffici e le manifestazioni del regime; dopo la Libera-zione venne adibito a sede di partiti, enti e associazioni con il nome di “Casa del Popolo”. Sviluppato su due piani, l’edificio è caratterizzato da grandi vetrate, simbolo della volontà di trasparenza del regime nei riguardi del popolo, cui si affianca la solidità della pietra di Moltrasio, utilizzata nella costruzione della torre littoria che racchiude l’arengario e il sacrario dei caduti. Il progetto originario, che iscrive l’edificio in un “rettangolo aureo”, rimane incompiuto nella porzio-ne nord, per il mancato completamento della demolizione degli edifici adiacenti. Acquistato nel 1968 dal Comune di Lissone, nel 1975 viene ribattezzato con il nome di Palazzo Terragni.
” Andare per le città ideali ” – presentazione del libro presso lo Spazio Garibaldi a Monza, piazza Garibaldi 2-4
Giovedì 7 aprile 2016, ore 18,45
Presso lo Spazio Garibaldi sarà presente Fabio Isman, giornalista e scrittore, che ci parlerà del suo ultimo libro dedicato alle “città ideali” Vi aspettiamo numerosi e a fine incontro vi offriremo un piccolo rinfresco.
FABIO ISMAN – Andare per le città ideali – Piccoli gioielli architettonici nati dall’utopia
Non solo Palmanova, Aquileia, Pienza, Sabbioneta: l’Italia pullula di città ideali dalla struttura geometrica regolare, frutto di visioni laiche o di esoteriche cosmogonie. L’itinerario va dalla quadristellata Terra del Sole, voluta da Cosimo I de’ Medici nel 1546 in Romagna, ad Acaya, in provincia di Lecce; da San Leucio, frazione di Caserta, alle città-operaie Crespi d’Adda e Solvay a Rosignano; dalle città «di fondazione» fascista, come Latina e Sabaudia nel Lazio, Arborea e Fertilia in Sardegna, al recente «sogno» della Scarzuola in provincia di Terni.
Fabio Isman, giornalista e scrittore, dopo essersi occupato di politica interna ed estera, da anni si dedica all’arte e alla cultura. Scrive, tra l’altro, per «Il Messaggero», «Il Giornale dell’Arte» e «Bell’Italia».Fra i suoi numerosi libri «I predatori dell’arte perduta. Il saccheggio dell’archeologia in Italia» (2009) e «Il ghetto di Venezia» (2010), pubblicati da Skira.
Assemblea annuale lunedi 29 febbraio 2016 ore 18,30 – Spazio Garibaldi – piazza Garibaldi 2 4- MonzaPublished on Febbraio 23rd, 2016 | Category: INCONTRI ED EVENTI, NEWS
Lunedì 29 febbraio alle 18,30 siete invitati all’Assemblea ordinaria del Collegio per l’ approvazione del bilancio 2015.
Per scaricare la lettera di convocazione clic qui
26 gennaio 2016, ore 21,00: presentazione libroPublished on Gennaio 24th, 2016 | Category: INCONTRI ED EVENTI, NEWS