ARCHITETTURA E MUSICA: IL TEATRO ALLA SCALA DI MILANOPublished on Aprile 1st, 2010 | Category: INCONTRI ED EVENTI
Mercoledi’ 24 Marzo 2010, ore 19,00 – Oasi di San Gerardo, via Gerardo dei Tintori, Monza – Proiezione del film” SCALA, SCALISSIMA” (alla conferenza seguira’ un aperitivo offerto dal Collegio) Giovedi’ 1 aprile ore 14,30 – visita ai Laboratori Ansaldo, via Bergognone 34- Milano Proponiamo, a continuazione del ciclo “Architettura e musica “, due incontri dedicati al Teatro alla Scala di Milano. E’ prevista una serata all’ Oasi di San Gerardo, con la proiezione del filmato SCALA, SCALISSIMA. Si tratta di un documentario che illustra, in modo completo, il restauro della Scala dal 2002 al 2004. Il regista Berlinese Reiner Penzholz, che ha autorizzato lla proiezione, ha lavorato per quasi due anni nel cantiere del piu’ noto teatro lirico del mondo, realizzando diversi filmati che sono stati poi montati per creare questo documentario. comprendente gli interventi di Carla Fracci, ex prima ballerina della Scala, del maestro Riccardo Muti, dell’ architetto Mario Botta, dell’ architetto Elisabetta Fabbri addetto al restauro della parte monumentale , dell’ acustico Huigi Arau e di tanti altri. A questo incontro seguira’ una visita ai Laboratori del Teatro alla Scala, nell’ ex insediamento industriale delle acciaierie Ansaldo a Milano, dove faremo un percorso guidato “nel dietro alle quinte” del Teatro per assistere in prima persona alla nascita dei suoi spettacoli. I “Laboratori Ansaldo” sono un’imponente struttura di 20.000 metri quadrati, divisa in tre padiglioni intitolati al regista Luchino Visconti, allo scenografo Nicola Benois e al costumista Luigi Sapelli (nome d’arte Caramba), capace di ospitare la maggior parte delle lavorazioni artigianali degli allestimenti scenici – scenografia, scultura, termoformatura, falegnameria, officina meccanica, assemblaggio scene, sartoria, elaborazione costumi, lavanderia. Uno spazio dove oltre ad essere custoditi piu’ di 60.000 costumi di scena, sono presenti le sale prova per il coro e uno spazio scenico per le prove di regia perfettamente corrispondente al palcoscenico del Piermarini. Un patrimonio che esiste grazie al lavoro quotidiano degli oltre 150 addetti tra falegnami, fabbri, carpentieri, scenografi, tecnici di scenografia, scultori, sarte, costumiste che da un semplice bozzetto realizzano l’intero allestimento scenico.