Collegio Architetti e Ingegneri di Monza

Mercoledì 26 giugno ore 21 Monza, Casa del Decanato, Piazza Duomo 8
Published on Giugno 20th, 2019 | Category: INCONTRI ED EVENTI, NEWS

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La casa in cui l’uomo abita da millenni costituisce uno degli elementi caratteristici della sua cultura e della sua stessa essenza di membro di una comunità. Essa è molto più di un semplice ricovero e riflette il modo con il quale l’uomo costruisce un ambiente che gli corrisponde. Fisicamente nella città contemporanea questo luogo ha assunto molteplici connotazioni facendo convivere forme estremamente differenti dell’abitare. Architetture informali costruite con cartone e materiali di fortuna che richiamano alla memoria anche gli slum e le favelas di altre parti del mondo.

Case che talvolta mostrano eterogenee fragilità, non solo economiche, sono presenti anche nel milanese e in Brianza.

La Delegazione FAI Monza, in collaborazione con il Duomo di Monza e il Collegio Architetti e Ingegneri di Monza, propone un seminario internazionale per riflettere sul tema delle “città invisibili”, luoghi di marginalità connotati dalla presenza di alloggi di fortuna.

Sarà l’occasione per una riflessione urbanistica e architettonica, ma anche sociologica su insediamenti presenti anche in Europa e nel nostro Paese.

La migrazione dalle campagne alle città, gli effetti del processo di globalizzazione, l’incremento demografico, il fenomeno immigratorio, la crescita della disoccupazione, l’instabilità politica, la mancanza di case a basso costo per le fasce deboli della popolazione fanno sì che anche nelle nostre città, accanto ai quartieri e alle abitazioni tradizionali, convivano ‘città invisibili’ in cui migliaia di persone si rifugiano e vivono.

Intervengono:

Monsignor Silvano Provasi, Arciprete del Duomo di Monza

Il Prof. Ferdinando Zanzottera, docente di Storia dell’Architettura del Politecnico di Milano, affronterà il tema dell’architettura definita informale che coincide con luoghi diversamente abitati, spaziando da quelli dove abitano i clochard, fino alle baraccopoli, alle ex fabbriche dismesse.

Il Prof. Alfio Conti, docente presso l’Università Federale del Minas Gerais, Brasile, prendendo spunto dalle periferie del Brasile, illustrerà le favelas, luoghi di fragilità, ma anche luoghi in cui si instaurano relazioni che sono risorse per le persone che vivono in condizioni disagevoli, che possono diventare opportunità di riscatto.

L’Arch. Susanna Patata, con un intervento più tecnico, mostrerà come oggi si applichino a questi luoghi grandi tecnologie e come la compartecipazione a processi come la pianificazione urbana possa proporre miglioramenti, unica strada per risanare e migliorare condizioni abitative di chi in questi luoghi vive e abita.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Possibilità di iscriversi al FAI in loco.

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